Descrizione
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
Per la pasta
100 gr. farina 00
1 uovo
1 pizzico di sale
10 gr di porcini secchiPer il ripieno
2 pugni di porcini freschi/congelati tagliati a tocchettini
70 gr di speck
2 cucchiai grandi di PhiladelphiaPer la “fonduta”
200 gr di formaggio Casolet
1 goccio di latte
PREPARAZIONE
Fate rinvenire i funghi secchi in un bicchiere di acqua tiepida, saltateli poi in una padella antiaderente assieme ad uno spicchio d’aglio spremuto, un pizzico di sale e ad un goccio d’olio, tritandoli poi al mixer. Preparate la pasta fresca con la farina, l’uovo e i funghi tritati, aggiungendo dell’altra farina se necessario (non aggiungete sale).
Dividete poi l’impasto in 4/5 pezzi e con la macchinetta tirapasta. Tirate delle sfoglie fino allo spessore 7, mettetele poi da parte su un piano infarinato. Rosolate poi i funghi porcini nello stesso padellino di quelli secchi, sempre con uno spicchio d’aglio e un pizzico di sale, trasferiteli poi nel mixer aggiungendo lo speck e il Philadelphia e tritate il tutto. Farcite le sfoglie nella parte bassa con un cucchiaino di impasto e richiudete il bordo superiore su quello inferiore sigillando bene con le dita attorno al ripieno.
Aiutandovi con un piccolo coppapasta rotondo ricavate tanti ravioli quanti potete (non saranno comunque abbastanza!), metteteli su un vassoietto infarinato e teneteli in frigo fino al momento della cottura. Procedete nella preparazione della fonduta (che fonduta poi non è, dato che manca il tuorlo d’uovo, ma sicuramente è più leggera!), tagliando a tocchetti il Casolet e mettendolo in un pentolino antiaderente a fuoco basso assieme ad un goccino di latte e mescolando bene con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una salsa omogenea.
Portate ad ebollizione una pentola d’acqua leggermente salata (non troppo perchè i ravioli sono già molto saporiti) e cuoceteli poi per un paio di minuti dal momento in cui vengono a galla. Servite i ravioli sulla fonduta a specchio e terminate con scaglie di Parmigiano.
VINO CONSIGLIATO
Si abbina bene sia con i vini bianchi sia con i rossi molto giovani (Cellatico rosso, Franciacorta Rosso, Locorotondo).